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16/06/2011
Categoria: Notizie
     
ANCORA SULLA PILLOLA DEI.. 5 GIORNI DOPO... (ELLE ONE) E SULLA NATURA DELL'EMBRIONE! dopo la dichiarazione di non abortività della pillola...!

Leggo or ora:
"(ITN) Roma, 16 Giu 2011 - Il Consiglio Superiore di Sanità, rispondendo alla richiesta di parere avanzata dal ministro Ferruccio Fazio, afferma che la pillola dei 5 giorni dopo (Elle One) non ha effetto abortivo. Il farmaco, che agisce entro cinque giorni dal rapporto sessuale considerato a rischio, ha solo un effetto contraccettivo. Il farmaco, dunque, si legge su lettera43, è utilizzabile nei 5 giorni dopo il rapporto a rischio, prima che si verifichi l'eventuale annidamento dell'embrione in utero.Attualmente la pillola Elle One è già in commercio in Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna. In Italia si attende la risposta da parte dell'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) in merito alla commercializzazione."

Considero:
Ma l’Embrione è o non è una vita umana? Se sì anche se non si annida ancora all’utero è pur sempre un aborto! O no?

E leggo ancora:
"A leggere le dichiarazioni rilasciate l’11 marzo 2011 da parte dell’avvocato della Corte di giustizia incaricato di una causa sull’uso commerciale delle staminali, sembra proprio che il tribunale europeo stia per riconsocere l‘inizio della vita al momento del concepimento.
«Sarebbe,certo, un segnale importante di cam¬biamento culturale, ma soprattutto una svolta verso una nuova eticità della ricerca scientifica, nel futuro», si legge su Avvenire.
Nel 1997 Greenpeace aveva denunciato il dottor Oliver Brüstle, per la registrazione di un brevetto per aver isolato cellule progenitrici neurali, ottenute a partire da cellule staminali embrionali umane. In seguito a diatribe legali si era giunti alla Corte europea. La questione in ballo è se l’esclusione della brevettabilità della vita umana e degli embrioni comprenda tutti gli stadi di sviluppo della vita umana a partire dalla fecondazione dell’ovulo o se debbano essere rispettate ulteriori condizioni, come, ad esempio, il raggiungimento di un determinato stadio di sviluppo dell’embrione stesso.
Qualche settimana fa, a qualche mese dal pronunciamento ufficiale della Corte di giustizia europea, che dovrebbe arrivare quest’estate, l’avvocato generale del tribunale comunitario, Yves Bot, ha dichiarato: «le cellule che hanno la capacità di diventare un essere umano devono essere considerate giuridicamente come esseri umani a tutti gli effetti» motivo per cui «è da escludere – conclude Bot – che siano brevettabili».
L'arringa dell’avvocato generale sottolinea come «non importi da quale stadio dell’evoluzione del corpo umano una cellula provenga»: la sola condizione accettabile per la brevettabilità è che il suo prelievo «non comporti la distruzione di tale corpo umano nella fase della sua evoluzione in cui il prelievo è effettuato».
L’UE potrebbe quindi essere ad una svolta importante: l’embrione umano non è distruttibile."

Allora? Chi ha ragione?

Se l'EMBRIONE UMANO è da considerarsi un essere umano a tutti gli effetti, come può affermarsi che la pillola che ne impedisce l'annidamento e quindi la sua evoluzione naturale, non è abortiva?

Ma tanto... noi italiani moderni siamo per la ... legalità dell'aborto! quale la differenza o il problema? uccidiamole pure queste vite umane, o sul loro nascere, o nel corso stesso della vita! che differenza può fare?

r.p.




     
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